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Solstice

Everything dies today, the light flies today. It would fly if the sky wasn't grey as the infinite void of outer space. Everything dies today, entropy comes into play. Frost on the grass doesn't melt, the night is dark and each breath is heavier. It is the end of the seasons, it is the birth of the Sun. Everything lives.

Estate, Parte terza.

III. Una notte I. La luce asettica delle lampade dei treni come una tenda scura acceca le finestre al tramonto, come se le tenebre fossero sporche, come se la luce fosse santa. Eppure la vera santità viene dagli occhi, quelli che si abituano al buio e ci trovano forme angeliche, quelli che si lasciano cullare come abbracciati dal tramonto, la vera santità viene dalla carne, quella carne stanca della sera o del mattino, la carne viva che ci rende umani. II. Tramonto inaspettato che guarda il meridione del cielo, con la vita che mi fa scoppiare il petto, tanto che vorrei squarciarlo e lasciar uscire la poltiglia nerastra che è l'inchiostro della malinconia, vorrei squarciarlo, prenderti le mani e stringerle sul cuore come il gatto si stringe al suo cuscino. Le note delle mie canzoni scaldano quella piccola anima, tra una stazione e l'altra verso il meridione della terra, una notte d'estate, mentre il treno arriva alla stessa nott

Estate, Parte seconda.

II. Alla fine Le idee in gola, gola secca come alberi sferzati dalla salsedine, graffiati dalla sabbia sulla riva del mare vicino lontano. La sabbia non può che lasciarsi mescolare, come la materia e la radiazione cosmica di fondo, dalle onde rabbiose della sera, come l'anima alla fine dell'estate. [Agosto 2017]

Estate, Parte prima.

I. Brandelli Gli ultimi brandelli d'estate abbracciano dolcemente il bagnasciuga sfuggente prima di una galleria senza rima; lunga e solitaria galleria, treno dalla voce spezzata come poche nuvole cariche di pioggia che ci chiudono lo stomaco e ci seccano la gola, alla fine dell'estate. [Agosto 2017]

Credevo

L'odore che fa la risacca del fiume stasera, il buio fuori e la luce dentro, come quella luce appena accennata che se ne va stasera, sono il bacio dolce sulle mie labbra di questa città. L'aria umida e fresca che risale le vie, l'erba disordinata, il rumore del traffico e una ragazza distratta sulla sabbia sporca: sono lontano da casa, una casa dalla quale credevo non mi sarei mai sentito lontano. Il profumo dei glicini disperso nel fumo e nella polvere mi accarezza, ma mi fermo ancora un po'. [Torino, aprile 2017]

Vita, Parte settima.

VII. Fiore di glicine Mi perdo a pensare, mi perdo nell'agitarsi della festa, mi perdo dentro la città. Mi trovo a camminare, mi trovo ad aspettare la pioggia, mi trovo con te. È sempre questa vita così crudele, come un battito costante, come il sangue che esce da un cuore squarciato, come un fiore di glicine che sboccia a primavera. [Torino, aprile 2017]

Francesco

Francesco I. Giocattoli L'anima è uno strano suono. Sembriamo sconfitti ogni giorno, eppure vinciamo a ogni respiro. La vita è in questi giocattoli che siamo noi. II. Presente La voce è quella di Francesco. Ha lasciato un vuoto che vuoto non è, ha lasciato ricordi che non sono passati: sono tutti i presenti che ci rendono vivi. L'amore è in questo minimo che c'è. [Torino, aprile 2017]

Vita, Parte sesta.

VI. Come un sogno Pioverà tra un po', raccontava. Torno bambino per un po', nelle storie che racconta Torino. Scivoli via lenta, come un sogno che ti trova riposato al risveglio. È come una benedizione questo amore di piccole cose. L'aria del tramonto mi accarezza e sento quell'abbraccio tuo che non mi lascia andare mentre mi lascio trattenere. [Torino, aprile 2017]

Vita, Parte quinta.

V. Interno città Il respiro lento. Il rumore delle macchine. La luce soffusa e dolcemente gialla della sera. Un albero fuori dalla finestra. La malinconia da bambini. I pensieri che fuggono come macchine sulla tangenziale. Di nuovo hai aperto il cuore con il tuo coltello di luci, i tuoi baci d'asfalto e gli sguardi d'aria pesante lontano dalle colline che ormai sono mie e attraverso queste strade che è come se lo fossero. [Torino, aprile 2017]