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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Vita, Parte quarta.

IV. Rami Il sonno: che cos'è, il sonno, se non uno spazio per l'anima oppressa? Il fiore che stenta ad aprire i suoi petali mentre la pioggia picchietta su di lui la mattina, a primavera, non fa altro che sognare ancora un po'.

Vita, Parte terza.

III. Sette giorni Le pause e gli spazi ci respirano. Siamo leggeri e invisibili come un ragno che si aggira in camera nel sonno. Anche la primavera ha le sue nebbie che sono sospettose, ma è davvero così che ci si sente a svegliarsi accanto a centinaia di pagine cancellate? Almeno finchè non ci svegliamo in un abbraccio.

Vita, Parte seconda.

II. Un respiro Una coccinella si ferma sul muro. Questa rabbia che mi porto dentro, queste parole che non trovo, questa pioggia che non vuole cadere sembrano solo pensieri per far bruciare il fuoco. 'Primavera crudele', la chiamiamo, e cosa c'è di più crudele della vita? Eppure respiriamo, ci nutriamo, amiamo, e la crudeltà appassisce come i fiori sbocciano al primo sole tiepido a primavera, come l'erba accarezza la prima pioggia dolce a primavera.

Vita, Parte prima.

I. Di terra La primavera è come un canto mentre le rane riempiono lo stagno; noi restiamo qui a domandarci cosa sia il cielo, cosa sia il mare. La primavera è vita crudele come un accordo minore che ti strappa il cuore; guardo queste nuvole e quando mi ci specchio lascio andare l'anima, lascio entrare il sole.