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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

"parli di vita e di morte"

Ci sono troppe cose che non riesco a spiegarmi, e non mi lasciano dormire, come un ragno sulle lenzuola. Troppe cose rimaste in sospeso, troppe cose poco chiare, troppe cose. Mi chiedo se sia nella natura umana complicarsi la vita in questo modo, se sono io che me la prendo troppo, se il mondo sia impazzito. Troppa erba da tagliare, e non so se prima finirà la benzina o arriverà la pioggia.

[unreachable]

Giornate così piene, eppure così vuote. Il profumo dell’erba bagnata, l’odore dell’estate, e le lucertole che sfuggono all’ombra sgambettando. Davvero il tuo cuore è così freddo? Quando non capisco mi perdo nella mia mente. A pensare. Una brezza gentile entra dalla finestra e mi saluta.

down by the river

“indovina un po’.” “sembra una di quelle versioni di greco che iniziano facili e finiscono assolutamente incomprensibili.” “già” “e tu come te la cavi?” “non ne ho idea. Seriamente, non ne ho la minima idea”. Ci sono quelle giornate un po’ così, in cui ti sembra di avere il mondo in pugno, finché non ti accorgi che il mondo è fatto di sabbia, e può scivolarti via tra le dita senza farsi notare. E la cosa peggiore è quando sai benissimo che il mondo lo vuoi, potresti afferrarlo così, in un lampo. Ma come un lampo ti spaventa, e ti fermi un attimo prima di stringere il pugno. E ne sai meno di prima, e la versione non si traduce da sola. “non è un gran inizio” “ma è un inizio” “sicuro?” "Be on my side, I’ll be on your side"