pioggia #2

la pioggia accarezza il tetto, la notte mi culla, e le sfuggenti note di una voce dolce accompagnano un pianoforte leggero. scrivo.
se potessi strapparmi di dosso l'anima e lasciarla su un pezzo di carta o su una pagina web, sarei soddisfatto del risultato. invece, devo scrivere, e riuscire a far passare quello che sento attraverso un sottile rivolo di inchiostro, e poi attraverso i tasti mi riesce più difficile di quanto sembri.
ah, questo tempo che ci tira tutti quanti scemi. certe volte vorrei proprio lasciarmi andare, sdraiarmi sul letto e guardare il soffitto finchè non mi stufo o mi addormento.
non ci riesco, però, perchè prima di stufarmi o addormentarmi mi torneresti in mente.

oltre le nuvole, una luna d'inverno.

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