"lose yourself"

"dove cazzo sono finito? è buio, fa freddo e non ho idea di cosa ci sia davanti a me. e domani, ah, ci devo arrivare, a domani. le mani mi fanno male, e gli occhi bruciano. solo il rumore dei sassi ad accompagnarmi. c'è un lampione, fioco, dapprima, ma più brillante man mano che mi ci avvicino. la luce è quasi disturbante, mi mette a disagio. e improvvisamente sono solo nel nulla creato dall'ombra profonda oltre la luce. c'è un cartello."
Perdetevi. Senza farvi (troppo) male.
Non esiste misura nello smarrimento... è una cosa a cui bisogna essere preparati.
"riprendo a camminare, mi getto nell'ombra. dopo i sassi trovo un prato, e mi lascio il lampione alle spalle, ad affievolirsi. continuo a camminare. basta aspettare, e arriverà il mattino."

grazie, di nuovo.

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