L'autunno

Con il solstizio d'estate, la vita comincia ad abbandonare lentamente l'erba, gli alberi, persino l'aria. La luce si affievolisce, lentamente. Eppure l'estate continua per molte settimane dopo il solstizio, ed è solo con l'equinozio d'autunno che l'aria fresca ricopre le colline e il buio fa compagnia ai pensieri della sera.
Ultimamente non ho scritto molto. L'ultimo anno è stato (ed è ancora) un viaggio che mi ha portato in luoghi diversi con persone diverse e la mia piccola anima ha viaggiato, se possibile, più di me. Ora che sono a casa e l'autunno si adagia lentamente sul bosco intorno a me, respiro più lentamente e ricomincio.

Le poesie che ho scritto nell'ultimo anno sono tutte in inglese: vorrei tradurle e pubblicarle in una raccolta (ho già cominciato - per una volta mi prendo per tempo a fare le cose), magari entro l'anno prossimo.
Le prossime cose che scriverò saranno forse un po' diverse dal solito: voglio esplorare territori nuovi che siano più adatti al paesaggio di quest'epoca (ma ci saranno anche le mie cose solite che vogliono dire tutto e niente, non preoccupatevi). Vorrei anche riprendere a scrivere in italiano, dato che con le poesie non ci ho ancora mai provato. Vedremo cosa succede.

Io adoro l'estate, la sua leggerezza e la sua libertà. Ma l'autunno, con i suoi colori, la sua aria fresca e le sue sere di penombra e odore di legna nel fuoco, mi ispira come nessun'altra stagione. Poi arriverà l'inverno, ma di quello parleremo un'altra volta.

Grazie.

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