Tutti voi che pregate per Parigi mi fate vomitare. Non capite, non riuscite a capire che è solo colpa degli déi che pregate se la gente muore, ogni giorno e ovunque. Voi, che uccidete nel nome del vostro Corano nelle strade di Parigi e tra le sabbie del deserto, e voi, che difendete i vostri crocifissi nelle vostre comode case, mi strappate il cuore e mi manca il respiro per riuscire a non odiarvi e provare solo rabbia nei vostri confronti. Mi fate schifo, tutti. Il giorno in cui l’ultimo tempio sarà crollato, masticato e vomitato dal gorgo del tempo, il giorno in cui l’ultimo sacerdote sarà morto e mangiato da vermi che venerano solo le sue carni marce, io sarò libero, e l’umanità respirerà i venti gelidi e rinfrancanti dell’universo. Ma oggi, la gente continua a morire e a me non resta che rabbia, la rabbia nella quale mi devo rifugiare per non lasciarmi uccidere dallo stesso odio che provate voi, vigliacca feccia dell’umanità, che nel nome degli angeli ...