Echoes
Il Sole
picchia forte, e il viaggiatore si asciuga il sudore dalla fronte. Gliene gocciola
un po’ negli occhi, brucia e fa male. La pelle è secca, e il sale ha incrostato
i capelli. I fili non si muovono, il mare è piatto come un olio.
Fa in
tempo ad arrivare il tramonto, con le nuvole rosa appena accennate sul cielo
azzurro che arrossisce verso l’orizzonte.
Lui torna
a casa, stanco. La speranza vorrebbe averla trovata in mare.
Apre
la porta, si scrolla la polvere di dosso in corridoio e toglie le scarpe.
La lampadina
di fianco al letto si spegne con un click.
“Domani”,
sussurra, “domani.”
Get your broom and sweep the echoes
of yesternight's fallen freckles away!
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