in morte di Tyche [carme]
Ogni giorno lottiamo contro il destino: ma il destino non è una cosa scritta, prestabilita. È semplicemente l’imprevedibile, Tyche (quella di Tucidide). Ecco, noi ogni giorno combattiamo contro Tyche. Non è nemmeno una battaglia persa in partenza, semplicemente non è una battaglia. Perché Tyche non combatte, Tyche semplicemente è. Anche una cosa così semplice come farsi avanti, chiedere o dare un numero di telefono, può diventare complicato come cercare di accendere un fuoco senza fiammiferi, accendini o manuale delle Giovani Marmotte. Se poi uno è già imbranato di suo, non ne parliamo. Quindi, come possiamo gabbare Tyche? Non possiamo batterla, perché non stiamo lottando, e non possiamo preoccuparcene ogni volta (e lo facciamo, troppo spesso). Possiamo guardare oltre, però. Possiamo buttarci, senza pensarci troppo ogni volta. Di solito funziona. Non resta che provare (di nuovo).